RASSEGNA STAMPA
IL SECOLO XIX - Diaz, dopo le manganellate la vigliaccheria dello Stato
Genova, 3 ottobre 2008
lettere al secolo
Diaz, dopo le manganellate la vigliaccheria dello Stato
Vorrei chiedere all'avvocato dello Stato, intervenuto in tribunale a Genova al processo Diaz, se si rende conto che 93 persone - io fra queste - sono state picchiate selvaggiamente da uomini della polizia di Stato,
arrestati sulla base di prove false, umiliati oltre ogni misura. Vorrei
anche ricordargli che solo per caso qualcuno non è morto. Avendo vissuto
l'irruzione alla Diaz - sia pure dall'altra parte dei manganelli rispetto
ai dipendenti pubblici entrati in divisa - posso assicurargli che "spedizione punitiva"è la definizione più calzante che possa esserci.
Vorrei poi chiedere all'avvocato dello Stato se è al corrente che nessuno,
ai vertici dello Stato, ha mai chiesto scusa delle violenze compiute su di
noi, fatti che nessuno nega. Da cittadino, dico che la reazione dello
Stato allo scempio compiuto la notte del 21 luglio 2001, è stata per me
peggiore delle manganellate. E' stata una reazione vigliacca (niente
scuse, niente assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti presenti
al blitz, dei loro superiori, del potere politico) e minacciosa (le
promozioni degli imputati).
Lorenzo Guadagnucci
Membro del Comitato Verità e Giustizia per Genova